Prof. Erminio Morenghi (1955), cremonese di origine, germanista, scrittore e poeta.

Al suo attivo numerosi saggi e monografie su autori tedeschi e austriaci.

 

Ha pubblicato, tra l’altro, Nel segno della Sibilla Tiburtina (2013), frutto di una ricerca pluridecennale sulla Tempesta del Giorgione nel contesto della Venezia rinascimentale e il romanzo, scritto a quattro mani con l’amico fashion designer Bruno Bardini, Il padre polverizzato (2014).

 

Nel 2015 ha curato, con un saggio introduttivo, la raccolta di poesie di Eugenia Tumelero La trama di Penelope.

 

Nel 2018 ha dato alle stampe La signora di Mantova. Movenze claustrali, un lungo racconto dedicato agli ultimi mesi di vita di Isabella d’Este-Gonzaga, la primadonna del Rinascimento italiano.

 

Nel 2019 ha partecipato al volume di poesie Voci di pianura e alla ricerca universitaria europea sulle sante, avventuriere e cortigiane con un contributo su Veronica Franco tra impegno intellettuale ed emancipazione nella Venezia del Cinquecento.

 

Nel 2022 è uscito il volume L’imperatrice Angilberga, una donna di potere dell’Alto Medioevo tra Ragion di Stato e spiritualità benedettina.

 

Nel 2023 la rivista francese «Italies» ha edito il suo saggio su Trotula de’ Ruggeri e la scuola medica salernitana.

 

In veste di critico d’arte ha scritto sui pittori Bruno Zaffanella e Osvaldo Boldori.

 

Collabora alle riviste «Studia theodisca» (recente il saggio sulla rivalutazione del gotico da parte di Goethe), «Studia austriaca»,«Italies» e al blog Art is line di Simone Fappanni.

 

E’ in corso di pubblicazione un saggio sul processo a Corradino di Svevia.